Le cause principali del ritardo diagnostico sono:
- La tendenza ad attribuire a qualsiasi lesione orale l’etichetta generica di: “infiammazione”, definizione che sottintende caratteri di benignità e di tendenza a guarire nel tempo.
- I portatori di protesi dentaria tendono ad incolpare le protesi di tutte le eventuali ferite o ulcere presenti in bocca senza esaminare criticamente se esiste davvero un rapporto causa-effetto.
- Vi è l’abitudine di sottovalutare le lesioni che non sono sintomatiche: di solito la gente pensa che se una lesione non è dolorosa vuol dire che non è grave e può essere trascurata.
- La scarsa abitudine ad autoesaminarsi la bocca soprattutto perché non si sa che cosa cercare e perché.
- L’abitudine ad autoesaminarsi solo la parte più immediata e visibile della bocca cioè il dorso della lingua e le gengive anteriori mentre è necessario controllare anche sotto la lingua, il palato e tutte le altre sedi.
- La scarsa tendenza a sottoporsi a visite di prevenzione soprattutto se si è esposti a maggior rischio di ammalarsi di carcinoma orale ( fumatori – consumatori di alcol – persone con scadenti cure dentarie e protesi non adeguate – portatori di una malattia infiammatoria cronica della bocca come ad es. il lichen orale – portatori di lesioni precancerose)