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ONJ è acronimo di osteonecrosi delle ossa mascellari farmaco-correlata, prevalentemente associata a bisfosfonati e diffusamente denominata anche BRONJ (Bisphosphonate Related Osteonecrosis of the Jaw), è davvero la più emergente delle patologie odontoiatriche severe: negli ultimi 13 anni si è passati da isolati report a migliaia di casi nella letteratura internazionale. Si tratta di un evento avverso associato all’assunzione di farmaci con proprietà anti-riassorbitiva, quali i bisfosfonati (BP) e il denosumab o di farmaci anti-angiogenetici; tale patologia si presenta in forma tanto severa quanto disabilitante, ragione per la quale la comunità medica e odontoiatrica sta percependo la necessità di adottare e divulgare regole e protocolli per la tutela del diritto alla salute del paziente. Studi prospettici mirati hanno consentito di dimostrare che la doppia somministrazione (anti-riassorbitivo e anti-angiogenetico) sembrerebbe scatenare la comparsa dell’evento avverso in tempi più precoci rispetto a quelli osservati in pazienti in terapia esclusiva con anti-riassorbitivo (BP, denosumab), suggerendo un ruolo indipendente di questi nuovi farmaci nell’eziopatogenesi della patologia.

Sono stati pertanto divulgati nuovi alert sul rischio di ONJ associata all’uso di farmaci diversi da BP e, in particolare, bevacizumab, sunitinib, denosumab, aflibercept.

Di conseguenza, in letteratura è stato introdotto il concetto di osteonecrosi farmaco-correlata (Drug Related Osteonecrosis of the Jaw, DRONJ) oppure, secondo altri autori, MRONJ (Medication Related Ostenecrosis of the Jaw) per definire l’insieme di tutti i processi osteonecrotici associati all’uso di farmaci, indipendentemente dal loro meccanismo di azione.

La ONJ è stata definita come “una reazione avversa farmaco- correlata, caratterizzata dalla progressiva distruzione e necrosi dell’osso mandibolare e/o mascellare di soggetti esposti al trattamento con bisfosfonati, in assenza di un precedente trattamento radiante. Ancora poco chiara è la patogenesi della ONJ, sebbene probabilmente multifattoriale. L’inibizione dell’attività degli osteoclasti e osteoblasti causerebbe una compromissione del rimodellamento osseo. Un altro modello patogenetico ha suggerito che i farmaci potrebbero inibire l’angiogenesi nelle ossa mascellari e determinare una riduzione dell’assetto vascolare con danno alla microcircolazione, ischemia dell’osso e successiva necrosi avascolare. La suscettibilità – in termini di predisposizione genetica, disfunzione del sistema coagulativo – giocherebbe un ruolo fondamentale nell’insorgenza della ONJ.

Tra i fattori di rischio per l’insorgenza di ONJ individuati dalla comunità scientifica internazionale, seppur con differente robustezza, vengono annoverati quelli farmaco-correlati, le comorbilità, i fattori locali